venerdì 30 ottobre 2015

SAMHAIN : La notte in cui il velo tra i mondi diventa più sottile ed entriamo nel tempo del sogno



"Samhain (31 ottobre) è il capodanno celtico, la notte in cui la Dea entra nel Mondo di sotto e si incontra con il Dio nel suo aspetto di Signore della morte e della rinascita, il padrone del tempo".
Per noi è un momento di riflessione, per guardare all'anno trascorso e celebrare la morte di parti della nostra personalità che non ci sono più utili, alla quale seguirà la rinascita di un nuovo io.



Ed ecco il rituale proposto:
Mettete sull'altare mele, melograni, zucche ed altri frutti e fiori autunnali.

Scrivete su un foglio di carta un aspetto della vostra personalità del quale desiderate liberarvi: rabbia, gelosia, un'abitudine nociva, malattie ecc.
Disponete accanto all'altare il calderone o recipiente simile, che resista al calore, e un piatto con il simbolo della ruota a otto raggi.
Prima di procedere con il rituale rilassatevi e andate col pensiero ai vostri cari che hanno lasciato la dimensione fisica per proseguire il loro cammino verso piani superiori dell'esistenza.
Sistemate ora l'altare accendete le candele e l'incenso e create il Cerchio di Pietre.
Invocate la Dea e il Dio.
Sollevate il melograno e, con un coltello dal manico bianco ben pulito, forate la scorza del frutto, prendete alcuni semi e metteteli sul piatto con il disegno della ruota.
Sollevate la bacchetta, mettetevi di fronte all'altare e recitate:

In questa notte di Samhain,
ricordo il Tuo passaggio,
Oh Re Sole, attraverso il tramonto
verso la terra della Giovinezza.
Ricordo anche il passaggio 
di tutti quelli che se ne sono andati in passato,
e di quelli che se ne andranno in futuro.
O Dolce Dea, Madre Eterna,
tu che fai rinascere che ora è caduto,
insegnami a scoprire 
che nel tempo dell'oscurità più profonda,
c'è la luce più splendente.
  



Assaggiate i semi del melograno, rompeteli con i denti e gustate il loro sapore pungente. Guardate il simbolo ad otto raggi sul piatto, la ruota del'anno, il ciclo delle stagioni, la fine e l'inizio di tutta la creazione.
Accendete un fuoco nel calderone (va bene anche una candela). Sedetevi di fronte ad esso tenendo in mano il foglio sul quale avete scritto prima, e osservando la fiamma dite:

Saggio Signora della Luna Calante,
Dea della notte stellata,
io accendo questo fuoco nel Tuo calderone
per trasformare ciò che mi tormenta.
Possa il suo potere invertire le energie:
dall'oscurità, la luce!
dal male il bene!
dalla morte la rinascita!


Date fuoco al pezzo di carta con le fiamme del calderone e lasciatelo cadere al suo interno. Mentre brucia, siate consapevoli del fatto che ciò che vi fa star male diminuisce, svanisce e finalmente vi abbandona, consumandosi nel fuoco universale.
A questo punto potete celebrare un piccolo banchetto ed infine chiudere in cerchio.
Nella notte di samhain è tradizione lasciare una candela accesa sul davanzale di una finestra, per guidare le anime verso la terra dell'estate eterna.





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