mercoledì 31 dicembre 2014

DOMANI INIZIA UN NUOVO ANNO?

"Domani inizia un nuovo anno, e quando vi incontrerete vi direte a vicenda: "Buon anno! Felice anno!..." Sì, ma non è perché il calendario annuncia un nuovo anno che esso sarà necessariamente nuovo per voi! Una cosa è il calendario, altra cosa siete voi.
Se volete che il nuovo anno sia per voi veramente nuovo, consideratelo come un essere vivente e ricco che può portarvi grandi doni: la gioia, la pace, l'amore... Ma questi doni li riceverete solo se avrete preparato in voi dei posti adatti ad accoglierli: Ispezionate la vostra mente e il vostro cuore per scacciare ogni genere di vecchie cose accumulate. La fine dell'anno deve essere il momento per una grande pulizia. Allora, prevedete in voi degli spazi per ricevere l'anno nuovo nella purezza e nella luce.


Omraam Mikhaël Aïvanhov
estratto dal libro "Pensieri Quotidiani 2015"

lunedì 29 dicembre 2014

RITUALI DI CAPODANNO

Rituale di veggenza. 


Questo rituale celtico, molto antico, era fatto dalle ragazze in età da marito, per vedere il viso del futuro sposo. 
Deve essere fatto tra le 22 e la mezzanotte di San Silvestro, prima che inizi il nuovo anno. Prendere un bacile di rame nuovo (mai usato). Riempitelo per metà di acqua e mettetelo su di un tavolo in modo che vi sia comodo guardarci dentro. Mettete sul tavolo anche due candele viola e un incensiere con incenso divinatorio  (se non lo avete, va bene anche un comune incenso in grani). 
Le due candele devono essere messe abbastanza lontano, in modo tale che la loro fiamma non si rifletta nell'acqua.
Accendete l'incenso, poi le due candele. Fissate lo sguardo al centro del bacile, tenendo le due mani ai lati (destra e sinistra). Cercate di svuotare la mente da ogni pensiero. Soffiate lentamente sull'acqua e dite: "Voglio che sia aperto il mio occhio interiore, emerga la visione e scompaia il grigiore. Che io veda la verità in ogni immagine che verrà". Ripetete la formula lentamente, ritmicamente, alternandola a soffi sull'acqua. Ad un certo punto dovrebbero manifestarsi immagini sul pelo dell'acqua.


Le scarpette della sposa.

Per donne che sono sole. Volete sapere se incontrerete il vostro fidanzato nel nuovo anno, sposandolo prima del prossimo Capodanno? A mezzanotte mettetevi davanti alla porta di casa (restando all'interno della casa) e buttate in aria le vostre scarpe: se cadranno entrambe con la punta verso di voi, non vi sposerete; se cadranno una con la punta verso l'interno e una con la punta verso l'esterno, troverete un fidanzato, ma non vi sposerete subito; se le punte saranno entrambe rivolte verso la porta, il prossimo sarà l'anno del vostro matrimonio.

Rituale di prosperità.

Se non vi bastano le tradizionali lenticchie porta soldi, fate questo rituale. Preparate il solito tavolo, ma sopra il panno bianco mettete un quadrato di tessuto dorato (si compra in un comune negozio di tessuti e scampoli, non costa molto e verso Capodanno si trova con facilità, perché viene usato per gli abiti da sera). Al centro ponete un oggetto d'oro e, vicino, un simbolo religioso a vostra scelta: l'oggetto d'oro indicherà la ricchezza, l'oggetto religioso indicherà che avete bisogno di soldi, ma che i soldi non sono il fine della vostra vita. A lato dei due oggetti mettete due candele dorate. Subito sotto i due oggetti ponete una scatola di cartone con coperchio (vanno benissimo le scatoline colorate per imballare regali).
A San Silvestro, tra le 21 e mezzanotte, accendete le due candele, poi battete sul coperchio della scatola con l'indice della mano destra, dicendo per sette volte: "Vieni a me, prosperità, d'oro la scatola si riempirà". Immaginate che la vostra scatola si riempia di monetine d'oro. Poi dite tre volte: "Grazie per il benessere che io avrò, con chi ha bisogno lo dividerò".
Ricordatevi di donare parte del vostro denaro a chi ne ha bisogno, in opere di carità. Gli antichi scritti asseriscono che in questo modo non dovrete soffrire mai la povertà.



domenica 21 dicembre 2014

SIATE MOLTO ATTENTI AI SEGNI

«Attualmente, molti esseri umani iniziano a subire il risveglio, si trasformano e rinascono a loro stessi. Questa rinascita può essere realizzata in molti modi, si può realizzare con delle prese di coscienza. Per le personalità troppo forti il risveglio è più difficile ma permette loro di andare più rapidamente.


Non bisogna voler avanzare e acquisire Saggezza per essere un po’ in anticipo rispetto al vostro prossimo e per dire: “io sono un po’ più saggio di lui”; solo questa riflessione dimostra che non lo siete affatto! Quindi, siate vigili circa i vostri pensieri!

Sempre di più, funzionerete con il cuore, vale a dire con una coscienza d’Amore, di Gioia, di Serenità e di Fraternità. Il vostro mentale scomparirà in favore di ciò che diventate, ma se è molto forte, questo richiederà da parte vostra uno sforzo maggiore.

Tutti coloro che hanno una spiccata personalità, avranno ovviamente più problemi da risolvere, da superare, da accettare. Tuttavia una volta che la coscienza si è risvegliata, una volta che l’ego si è sottomesso, tutto procede molto velocemente. Ciò che deve prevalere tra tutti voi è l’obiettivo da raggiungere, cioè essere realmente un Operatore di Luce al sevizio della Luce e dell’Amore.

Ognuno ha le proprie armi, i propri strumenti. Gli strumenti non sono uguali per tutti perché non avete lo stesso livello di coscienza. Il vostro livello di coscienza si basa su ciò che siete stati e su ciò che avete vissuto in altre esistenze, in base alla vostra appartenenza a lontani pianeti o anche ad altre galassie. Voi siete diversi, ma questa differenza diminuisce notevolmente grazie al vostro profondo desiderio di servire la Luce e di ancorare l’Amore nella materia.

Noi vi chiediamo con grande insistenza di evitare ogni parola inferiore, di evitare ogni conclusione o giudizio; siate semplicemente ogni secondo in azione, in azione nella vostra vita, nello svolgimento della vostra vita.

Nel momento in cui guardate indietro, nel momento in cui avete uno sguardo un po’ inferiore su uno dei vostri fratelli, vi mettete al suo livello. Può essere, infatti, che un essere umano sia inferiore a voi, ma dal momento in cui voi ne siete consapevoli e lo giudicate, vi mettete veramente a suo pari. Quindi puntate sempre a ciò che esiste di più alto e al di sopra di voi. In questo modo vi potrete innalzare ogni giorno di più su altri piani di coscienza, su un’altra realtà, e imparerete a conoscervi meglio, a vivere meglio la vostra vita e a diffondere meglio la Luce e l’Amore.

Molte cose si profilano all’orizzonte della Terra; ci sono dei segni nel cielo e sulla Terra, sono molteplici, e purtroppo gli abitanti di questo mondo non li vedono. Essi continuano la loro piccola vita, ma niente li allarma. Ci sono milioni di pesci o di animali che muoiono, ci sono foreste che bruciano, ci sono terribili inondazioni, e gli uomini osservano spesso con indifferenza, come se tutto questo non li riguardasse. Naturalmente, se tutto questo non è alla loro portata non li riguarda, ma questi sono segni che bisogna notare perché sono delle avvisaglie.

Non vogliamo continuare a parlare di questo argomento, desideriamo semplicemente che possiate prendere coscienza delle grandi, grandissime trasformazioni che ci sono e ci saranno in voi e su questo mondo. Tuttavia, non focalizzatevi su di esse dicendovi: “Lascerò questo mondo domani? Avrò abbastanza coraggio per vivere se ci sono degli eventi?” Questo non ha nessuna importanza! Coraggio o non coraggio, partire o non partire, non ha nessuna importanza! La cosa importante è il vostro percorso spirituale in un lasso di tempo relativamente breve.

Avete tutti un contratto da portare a termine! Siete tutti venuti ad offrire ciò che esiste di più bello in voi; siete tutti venuti, e ne siete consapevoli, per poter andare più in fretta nella vostra trasformazione, nella vostra evoluzione. Il nostro insegnamento parla al vostro cuore perché sapete che questa è la via giusta che vi permette di avanzare nell’equilibrio, nella libertà.

Attraverso questo insegnamento, abbiamo messo un punto d’onore: quello di non imporvi mai niente e di dirvi sempre; siate i vostri stessi maestri! La libertà è in voi! La libertà non è fare ciò che si vuole nella materia, la libertà è una vostra scelta, la scelta di avanzare, la scelta di comprendere. Nessuno può privarvi della vostra libertà, essa vi appartiene, anche in una prigione molto buia! Nessuno potrà privarvi della vostra libertà, perché la libertà, come l’Amore, come la Gioia, fa parte di voi. Anche una persona in carcere può, in un attimo, vedere la Luce e comprendere dall’oggi al domani che anche se incarcerato esso resta libero, libero di comprendere, libero di avanzare. Era importante che lo ricordassimo!

Ripetiamo: prestate attenzione a tutto ciò che vi succede, ai vostri pensieri, ai vostri sentimenti, alle vostre emozioni, perché attraverso tutto questo potrete avere delle chiavi, e poco a poco voi comprenderete, voi avanzerete. Non dovete voler avanzare più velocemente di quanto potete, dovete andare semplicemente al vostro ritmo. Andando troppo in fretta si può cadere! È inutile voler correre, voler sorpassare, voler essere primo. La cosa più importante, è quella di assestarvi bene su questo cammino per non tornare indietro, per non cadere.”

Mi dicono anche:

“Vedrete sempre più manifestazioni dei vostri Fratelli Galattici. Vi dicemmo che quando ci vedrete in massa, sarà in qualche modo uno dei segni della partenza. Non stiamo parlando di partire abbandonando il corpo su questo mondo, parliamo dell’inizio di un’altra società, di un altro modo di amare, di vivere, di comprendere, di partire verso i mondi di Luce che potete installare, integrare nella materia.

Il mondo di terza dimensione così come lo concepite non ha più molto tempo! Tutte le sue fondamenta si stanno sgretolando, e voi ve ne renderete conto sempre di più! Ancora una volta, prestate molta attenzione ai segni, e quando questo gigante dai piedi di argilla sarà totalmente crollato, inizierà l’era del Nuovo Mondo. Potrete cominciare a sentire, attraverso l’energia, attraverso delle situazioni, attraverso molte cose, che nulla è più come prima, che tutto cambia molto rapidamente.

Noi, ci saremo! Noi, i vostri Fratelli invisibili, come tutti i vostri Fratelli Galattici, saremo visibili ai vostri occhi umani, perché i vostri occhi umani non saranno più come sono attualmente, i vostri occhi umani avranno un’altra visione, la visione di una dimensione superiore.

Che la Pace, la Gioia e l’Amore inondino la vostra vita in modo permanente! Siamo così vicini a voi, molto vicini! Vi amiamo infinitamente!»


Questo articolo è stato pubblicato in Canalizzatori e contrassegnato come Monique Mathieu da subbuteo63.

YULE: IL SOLSTIZIO D'INVERNO

L'antico nome Alban Arthuan (luce di Artù) si riallaccia alla tradizione druidica, che parlava di un re forte come un orso (artois) e luminoso, che sarebbe giunto a unire le tribù, avrebbe sconfitto ogni nemico e regnato nella pace. Si dice che Artù sia nato proprio il giorno del Solstizio invernale a Tintagel, in Cornovaglia. 
La ricorrenza era conosciuta anche come Yule. Era una festa di pace, di aspettativa dell'arrivo delle giornate fredde dell'inverno, ma anche di gioia per il Sole che, arrivato alla sua morte, rinasceva per avviarsi verso la sua apoteosi. L'accensione del cosiddetto "ceppo di Yule" era simbolo della luce crescente.
Il Solstizio d'inverno è il momento in cui il Sole tocca il suo livello più basso, ma proprio per questo ritorna a crescere, attirando la luce e la positività dopo i momenti neri.
Si eseguono rituali di purificazione, esorcismo, propiziazione per il denaro, richiamo d'amore per chi è solo, salute, realizzazione dei propri desideri, operazioni di veggenza.
E' l'occasione adatta alla realizzazione di talismani di protezione, per l'amore e per il denaro, e per riflettere alla nostra rinascita interiore dopo la morte simbolica.
L'altare si addobba con agrifoglio, pigne colorate, candele rosse e oro; come incenso l'olibano mescolato a muschio. Non potrà mancare una ciotola con spezie miste, rami di abete e vischio fresco.

Rituale di Yule

Preparate l'altare, accendete le candele e l'incensiere e create il Cerchio di pietre.
Circondate il calderone con le erbe: rosmarino, pino, vischio, cedro, i sempreverde che rappresentano la continuità della vita nell'apparente desolazione.
Ognuno porta un ramoscello o una foglia secchi e li colloca attorno all'altare per utilizzarli durante il rituale.
Mettetevi in cerchio e tenetevi per mano, mentre chi conduce il rituale recita la Preghiera di benedizione.
Invocate gli dèi. 

Ora chi conduce il rituale recita:

Sebbene il mondo sprofondi nel sonno, noi non soffriamo;
sebbene il vento abbia smesso di soffiare, noi non ci tormentiamo.
Sebbene la neve cada incessante e intensa, noi non ci affliggiamo;
Tutto questo sta per finire, per questo non ci preoccupiamo.


Chi conduce il rituale accende il calderone, fin quando non inizia ad ardere spontaneamente.
Prendete tutti i ramoscelli o le foglie e, restando in piedi, gettateli a turno nel calderone, recitando a voce bassa:

La Ruota gira, il Potere arde.

Ripetete nove volte.



Ora chi conduce il rituale recita:

Noi non soffriamo, sebbene il Dio giaccia ucciso dal tempo; perché la Grande Dea è misericordiosa e lo partorirà di nuovo.
Salve Regina dei Cieli!
Salve Regina della Terra!
Salve Regina degli Oceani!
Salve Regina della Rinascita!

Ripetete tutti diverse volte.

Alla fine, chi conduce il rituale recita:

La morte non è altro che la porta per la vita.

Ora potete dedicarvi alla meditazione, alla chiaroveggenza o ad altre operazioni magiche.
Date inizio al Banchetto Semplice, con vino rosso caldo e speziato e idromele, torta di zucca, agrumi, dolci a base di miele e frutta secca.
Sciogliete il cerchio e festeggiate.





domenica 7 dicembre 2014

OLTRE IL VELO: INCONTRO CON L'AUTORE: IGOR SIBALDI

OLTRE IL VELO: INCONTRO CON L'AUTORE: IGOR SIBALDI: Presentazione del libro “IL MIO PRINCIPE AZZURRO” Di  IGOR SIBALDI e PAOLO BIANCHI Con IGOR SIBALDI e reading di SILVIA PERNARELLA ...

OLTRE IL VELO: FARE EROS FARE AMORE

OLTRE IL VELO: FARE EROS FARE AMORE: Laboratorio Teatrale  con IGOR SIBALDI e SIVIA PERNARELLA MERCOLEDI’ 17 DICEMBRE  DALLE 19,00 ALLE 24,00 Porsi più domande è f...

COME CREARE ABBONDANZA NELLA TUA VITA

Eckart Tolle
"Un nuovo mondo"

Il chi credete di essere è anche intimamente connesso con il come credete che vi trattino gli altri.

Molte persone si lamentano di non essere trattate bene dagli altri. Dicono di non ricevere abbastanza rispetto, attenzione, riconoscimento o considerazione, dicono anche di essere date per scontate. E quando la gente è gentile con loro, allora pensano a un secondo fine, di venire manipolate, o che ci si voglia prendere un vantaggio su di loro. 

Che nessuno le ami.

Pensano di essere un “povero piccolo me” bisognoso, dalle necessità insoddisfatte. Questa confusione di base su chi sono, crea una disfunzione in ogni loro relazione. 

Credono di non avere niente da dare e che il mondo o gli altri stiano negando loro ciò di cui hanno bisogno. 

Tutta la loro realtà è basata su un senso illusorio di chi sono. Questo boicotta le situazioni e vizia le loro relazioni.

Se l’idea di perdere, sia che si tratti di soldi, di riconoscimento o d’amore, è diventata parte di chi credete di essere, allora sperimenterete sempre un senso di perdita.

Invece di riconoscere tutto il buono che c’è già nella vostra vita, tutto ciò che vedete è perdita.

Il riconoscimento di tutto il buono che c’è nella vostra vita è l’inizio di ogni abbondanza.
Il fatto è che qualunque cosa voi pensiate che il mondo vi stia negando voi la state negando al mondo. 
Ve la state negando perché profondamente dentro di voi pensate che siete piccoli e che non avete niente da dare.


Provate questo per qualche settimana e vedrete come cambierà la vostra realtà: qualunque cosa state pensando che gli altri vi neghino -lodi, apprezzamenti, assistenza, cure affettuose- datela voi a loro. Non ne avete? Fate come se ne aveste e ne verranno. E non appena avrete cominciato a dare, comincerete a ricevere.

Non potete ricevere ciò che non date. Il flusso verso l’esterno determina il flusso verso l’interno. 
Qualunque cosa pensiate che il mondo vi neghi, l’avete già, ma fino a che non ne permetterete il fluire verso l’esterno, non saprete neppure quello che avete. 
Gesù ha espresso in questa potente immagine la legge che il fluire verso l’esterno determina un ritorno del flusso: “Date e vi sarà dato: ne riceverete in misura buona, pigiata, scossa e traboccante, perché con la stessa misura con cui misurate, sarà misurato anche a voi”. (Luca 6,38)

La fonte di ogni abbondanza non è fuori di voi. 
È parte di chi siete. 
In ogni modo cominciate vedendo e riconoscendo l’abbondanza al di fuori. 
Vedete l’abbondanza della vita tutto intorno a voi. Il calore del sole sulla vostra pelle, lo spettacolo della magnificenza dei fiori in mostra davanti a un fioraio, mordete un frutto succulento, o lasciatevi inzuppare dall’abbondanza dell’acqua che cade dal cielo.

La pienezza della vita è li ad ogni passo. 
Il riconoscimento di quell’abbondanza che è intorno a voi risveglia l’abbondanza interiore dormiente. E poi lasciatela fluire fuori. Quando sorridete a una persona che non conoscete, per un istante l’energia fluisce verso l’esterno. 
Diventate qualcuno che dà. Domandatevi spesso cosa potete dare in quel momento, come potete essere al servizio di quella persona, di quella situazione.
Non avete bisogno di possedere nulla per sentire l’abbondanza, ma se la sentite vi arriverà certamente una grande abbondanza.

L’abbondanza arriva solo a coloro che già ce l’hanno. 

Sembra quasi ingiusto, ma naturalmente non lo è. È una legge universale. Sia l’abbondanza sia la scarsezza sono stati interiori che si manifestano come la vostra realtà. Gesù lo ha espresso in questo modo: “Poiché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha sarà tolto anche ciò che ha”. (Marco 4,25)












Eckhart Tolle è uno scrittore e maestro spirituale tedesco. Dopo aver passato l'adolescenza in Germania, si è trasferito a Londra per frequentare la prestigiosa London University prima e la Cambridge University poi. Dopo un periodo di grande trasformazione emotiva, all'età di ventinove anni decise di cambiare radicalmente la sua vita. Tolle si dedicò quindi a una profonda riflessione interiore che lo portò a diventare maestro spirituale.
Eckhart iniziò a lavorare con piccoli gruppi di studenti in veste d'insegnante e consigliere spirituale. Il successo di questa svolta di vita lo portò a scrivere il suo primo libro, "Il Potere di Adesso", un best seller dal clamoroso successo, tradotto in 33 lingue.
Nel 2008, il suo libro "Un Nuovo Mondo" è diventato il primo libro spirituale a essere menzionato nell'Oprah Book Club, il club del libro di Oprah Winfrey, la star dei talk-show americani e trend setter di grido. 
Gli insegnamenti di Tolle sono profondi ma semplici da mettere in pratica e hanno aiutato innumerevoli persone in tutto il mondo a trovare la pace interiore e un maggiore livello di soddisfazione nelle loro vite. Un aspetto essenziale delle teorie di Eckhart Tolle è racchiuso nel concetto di trasformazione della coscienza, un risveglio spirituale che costituisce il prossimo passo nell'evoluzione umana. Per raggiungere questa trasformazione, è necessario trascendere lo stato di consapevolezza collegato al nostro ego.
Si tratta di un requisito indispensabile non solo per raggiungere la felicità personale, ma anche per porre fine al violento conflitto endemico che affligge il nostro pianeta.